Non poteva mancare un post sul kebab per cui eccolo quì.

Premettendo che alla mia famiglia piace molto come piatto etnico-orientale, oltre che mangiarlo e comprarlo già pronto nelle tante kebaberie,abbiamo deciso di farcelo a casa.

Ma il tutto è cominciato quando al mio compleanno gli amici mi hanno regalato la macchina per fare il Kebab e altre preparazioni.

Così ,visto che l'ostacolo più grande per fare il Kebab era l'apposita attrezzatura, avevamo ora il via libera.

Il giorno prima siamo andati alla macelleria a farci preparare pezzi appositi di pollo e tacchino disossati e senza pelle.(cosce e sovracosce). Non i petti che rimangono stopposi! ( vanno bene anche pezzi di vitello o agnello.)

 Successivamente abbiamo condito i pezzi con paprika,pepe,cumino,kerri,noce moscata,cannella,aglio,cipolla in polvere,senape in polvere e coriandolo. Tutte le spezie devono essere ridotte in polvere fine. Oltre alle spezie abbiamo aggiunto un pò di olio di sesamo,un pò di aceto di mele (un bicchiere),sale e zucchero q.b.

Dopo aver girato e rigirato i pezzi di carne nel condimento per farli insaporire  e condire bene ,li abbiamo messi in frigo per una notte intera.

Il giorno fatidico era arrivato. Sistemata la macchina per cuocere il kebab su un tavolo, ci siamo attrezzati con pennello per spennellare la carne durante la cottura con il suo stesso grasso di colatura e di un tagliente coltello per affettare la carne cotta verticalmente.

A fianco alla postazione di cottura un bel tavolo apparecchiato con pronte le focacce arabe (comprate) fresche e morbide aperte a metà per accogliere la carne del Kebab appena tagliata e calda.( vanno bene anche le normali piadine)

Ciotole con fette di pomodoro fresco,con cipolla affettata,lattuga,cetrioli a fette e altre ciotole con le tipiche salse da Kebab : Harissa (salsa a base di peperoni rossi freschi e piccanti)-Tzatziki (salsa allo yogurt con cetrioli e cumino)- Thaina (salsa di semi di sesamo)- Hummus ( salsa di ceci in purea con thaina,aglio,limone.) ma anche le classiche Maionese,Ketchup e senape.

Prepariamo la pila di carne infilando sull'apposito spiedo in verticale uno o più pezzi di carne condita,sistemandola con pressioni laterali delle mani fino ad ottenere più o meno un cilindro di carne ben compatta. ( a noi è uscito una specie di panettone!)....Non è facile per niente...Comunque adesso si comincia. Sistemato lo spiedo con la carne nella macchina , accendiamo le resistenze che innescano anche la lenta rotazione dello spiedo.

Tutto perfetto,nessun fumo e un pò di colatura di cottura nella sottostante bacinella di raccolta. Dopo circa 10 minuti  la carne più esterna era dorata ( ma non cotta) e si sentiva l' odore tipico del kebab da acquolina in bocca. Dopo circa 35/40 minuti,dopo vari assaggi abbiamo cominciato la prima rifilatura della carne che cadeva nella ciotola. La  carne tagliata e cotta poi con delle pinze veniva trasferita direttamente nelle focacce. La festa era iniziata e le prime focacce con la carne e farcitura erano la fine del mondo e così via per tutto il pomeriggio fine all'esaurimento merce! la pila di carne era circa 2,5 kg. tempo di cottura totale : 3-4 ore. Alle prossime preparazioni e buon appetito a tutti........

kebab

 

Legumi germogliati.

Per dare un tocco di vitalità e per un apporto molto alto di enzimi,antiossidanti,vitamine,fibre,sali minerali,clorofilla e tante altre sostanze benefiche per il nostro organismo.

Si possono far germogliare tranquillamente tutti i legumi non trattati con antiparassitari,concimi chimici,conservanti e antigerminativi. ( quindi soia-piselli-lenticchie-ceci-fagioli) ma si possono usare anche cereali come grano-avena-miglio-mais-orzo-riso-ecc.)

Di solito la procedura è questa : dopo aver scelto quali legumi far germogliare , se ne prende una tazza da tè piena rasa e si mettono in una ciotola per lavarli bene eliminando quelli rovinati e spaccati insieme alle varie impurità che ci possono essere (peli-pagliuzze,foglie secche,terra,sassolini). In seguito si mettono in un piatto o recipiente con bordi alti coperti completamente da acqua e si lascia riposare per una notte intera in un luogo chiuso ed al buio. Il giorno dopo si lavano per 2/3 volte e poi, dopo averli scolati per bene, si rimettono nel recipiente avendo prima messo sul fondo un pò di fogli di carta assorbente (quella da cucina). Fatto questo si mettono a riposo al buio per altri 3/4 giorni coprendo il recipiente con un telo o altro (purchè possa passare aria). Ogni giorno controllare e nebulizzare un pò d'acqua con uno spruzzatore facendo attenzione a non creare però troppa acqua sul fondo. Dovrebbero germogliare massimo entro 4/5 giorni. Se non germogliano o germogliano male e pochi allora il tipo di legumi scelto ha dei problemi di trattamenti chimici subiti prima,durante e dopo la raccolta e confezionamento.

Comunque normalmente germoglia il 75/80% che è già un buon risultato. Quindi successivamente togliere con pazienza tutti quelli non germogliati. A questo punto si possono esporre per 1/2 giorni al sole per incrementare la clorofilla ed altri principi attivi.

Si possono mangiare crudi in insalate ma molte volte possono risultare un pò duri considerando che vi è il seme ancora attaccato. Per avere il massimo si dovrebbe togliere il seme lasciando solo il germoglio che risulterà croccante ma non duro.

Se non vi piace mangiarli crudi si possono cuocere come zuppa ma ponendo attenzione a non esagerare con la cottura (massimo 15/20 minuti) per non distruggere tutte le sostanze benefiche che hanno sviluppato germogliando.

legumi

Legumi pronti per la germinazione : lenticchie - soia - ceci e fagioli.

ceci 

In questa foto ceci germogliati cotti con carote,alloro,aglio,rosmarino,e alga Kombu per farli ammorbidire e cuocere bene in tempi rapidi.

lenticchie

 Stessa cottura e preparazione per le lenticchie germogliate.

 

                                              CUCINA GIAPPONESE                       

                                                                                日本料理

logo giappone    bonsai rosmarino      suiseki

cucina giapponese

Un pò di cucina giapponese da fare a casa per variare i soliti menù e per assaporare il semplice piacere dei cibi orientali.

Chiaramente non è la vera cucina giapponese ma un adattamento soddisfacente delle più famose e diffuse ricette del Giappone.

In pratica : cucina giapponese spicciola!

Iniziamo con le materie prime :

carni  

Le carni più usate sono : maiale - pollo - anatra ma anche altri tipi : manzo - vitello - capra.

In effetti nella cucina più antica giapponese le carni erano quasi del tutto assenti poi dai primi novecento in poi si è diffuso il suo consumo per l'importazione fatta da stranieri. Va da sè che oltre alle carni si mangia tutto quello che compone un animale : teste,cervella,frattaglie,pelle,ecc. Per ogni parte usata cambiano le ricette e i nomi. Addirittura i diversi tagli delle carni sono considerati più o meno pregiati e caratterizzano non poco il prezzo,la cucina e le ricette. I nomi dei tagli,delle ricette e dei prezzi cambiano molto anche da zona a zona e da regione a regione.

pesce

 

 Il pesce è l'alimento più conosciuto e consumato in Giappone. Esistono giganteschi mercati in cui si trova qualsiasi qualità di pesce :dai giganteschi tonni e balene fino a tutti i molluschi,squali di ogni tipo,granchi,meduse, e pesci strani di profondità fino ai pesci palla usati per un sushi raffinato,costosissimo e pericoloso!

Per le nostre preparazioni possono bastare quelli riportati in foto che a partire da sinistra girando in senso orario sono : surimi di granchio - polipo - tonno - salmone - sgombero - branzino - gamberoni - cape sante - e surimi d'aragosta.

Se volete potete usare anche altri tipi di pesce tipo : orate,ricciole,rombi,san pietri,seppie,calamari,ecc. che naturalmente andranno puliti ,sfilettati e tagliati secondo procedure diverse per ogni tipo. ( In linea di massima a cubetti, a striscioline o scaloppati). Per tutti i pesci usati crudi si consiglia vivamente "l'abbattimento" ossia il congelamento o surgelazione a -18/-20° per almeno 6/7 giorni. Dopo di che scongelato il pesce può essere preparato e consumato crudo. Per tutte le cotture invece non vi è nessun problema.

verduree ortaggi  

 

 Verdure ed ortaggi :Una panoramica di verdure italiane che si adattano molto bene alla cucina giapponese : Verza,cavolo cappuccio,zucchine,cetrioli,peperoni,cipollotti freschi,cipolle,carote,sedano,porro. Tra i tanti tuberi e radici usati in giappone menzioniamo solamente l'immancabile zenzero e il rafano. Le alghe sono molto usate in tutta la cucina giapoponese e tra le decine e decine di tipi ricordiamo : l'alga KOMBU che è una Laminaria verde scuro saporita e un pò coriacea venduta secca a nastri o come nella foto annodata tipo caramella e l'alga Nori che viene venduta secca e a forma di sottili fogli quadrati o rettangolari di color verde molto scuro quasi nero. Attenzione all'ingestione di alghe,possono avere effetti collaterali da non sotto valutare per l'alto contenuto di iodio,sale ed altre sostanze allergizzanti/tossiche. Anche i funghi sono molto apprezzati nella cucina Giapponese che ne fà un grande uso. Si trovano sia freschi che essiccati. Ricordiamo i Famosi Shiitake,le orecchiette nere e il fungo orecchino d'argento (tremella) tutti di buon sapore ed odori particolari da far rinvenire in acqua tiepida. Nella foto si vedono alcuni shiitaki secchi in alto a destra vicino ai fogli di alga Nori e più sotto una parte dei funghi orecchini.

zenzero in aceto di riso

 

 Tipica preparazione giapponese : Fettine sottili di zenzero in aceto di riso. Facili da preparare e da conservare. Si usano per accompagnare Sushi e Sashimi ed altri piatti.

condimenti e salse giapponesi 

Molti sono i condimenti,le salse,le preparazioni che si trovano sul mercato giapponese. Alcuni si trovano anche in Italia ma la maggior parte sono quasi introvabili e in alcuni casi non sotituibili con nessun'altra cosa. Nella foto vediamo : Semi di sesamo,aceto di riso,germogli di soia,salsa di soia,salsa piccante al peperoncino,rafano bianco a fettine sott'aceto,tubetto di pasta Wasabi e prugne salate. Questi sono solo un pò dei preparati e condimenti presenti sui mercati giapponesi ma che comunque possono bastare per fare delle ricette di cucina giapponese. Un piccolo discorso sul wasabi che in fondo è una pasta verde ottenuta dal rafano verde Giapponese : piccantissima e di un gusto unico che si usa per sushi e saschimi. Usatene piccolissime quantità per evitare sgradevoli sorprese!

tagliatella di grano

 

 Alcune foto di pasta giapponese essenzialmente di grano duro : Tagliatelle - spaghetti - Noodles che vengono usati e consumati in tutto il Giappone. Entrano perfettamente in zuppe,minestre,e in altri piatti unici e tipici.

spaghetti

addon o noodls 

 

 Li trovate in Italia in quasi tutti i supermercati nei reparti etnici e negozi specializzati.

riso sushi

 Foto con riso da sushi e tappetino di bambù (MASIKU) per arrotolare il sushi.

 Infine il re della cucina Giapponese : IL RISO. Presente in ogni ricetta con le moltissime varietà coltivate e non. Ogni regione e zona ha in pratica il suo riso e per ogni ricetta ne occorre uno diverso dall'altro. Cotto in ogni modo : bollito da solo in bianco,nelle zuppe e minestre,come accompagnamento a tutti i piatti di carne,pesce e verdure,stufato. In pratica sostituisce il nostro pane. per le nostre ricette basta e avanza il nostro buon riso italiano facendo attenzione però alle varie qualità,alla grandezza del chicco,alla resistenza alla bollitura e all'uso che se ne deve fare in cucina. Un attenzione particolare per il riso da usare nel sushi : deve essere a chicco piccolo e corto. Di solito si trova in commercio quello apposito anche se mi sembra costi un pò caro. In seguito parleremo del suo uso specifico.

 composizione bambù bonsai prezzemolo  composizione zen bonsai cipressi

                                                           RICETTE : SUSHI E SASHIMI

 

sushi

 

Nel Sushi la base più importante è assolutamente il riso a cui segue la farcitura interna ed esterna con pesce crudo,verdure,uova,alghe,funghi,ecc.

Quindi la preparazione del riso è la prima cosa che và affrontata. Il riso per sushi deve essere quello giusto ossia con chicco piccolo e corto. Va lavato prima della bollitura. Successivamente si mette a bollire con pari peso di acqua più un bicchiere da 150 cc per circa 25 - 30 minuti circa. Dovete fare attenzione durante la cottura che tutta l'acqua sia riassorbita per avere infine un buon risultato : riso cotto al punto giusto non acquoso con chicchi ben distinti non incollati.

Si lascia intiepidire in una ciotola. Nel fattempo si prepara il condimento : zucchero con aceto di riso e mirin (vino di riso o sakè) in una pentolina riscaldata a fuoco basso senza far bollire. Si aggiunge il condimento al riso mescolando con cura e si lascia il tutto a raffreddare.

5oo gr di riso per sushi + 650 ml di acqua per la bollitura.

100 gr di aceto di riso + 50 gr di zucchero + 15 gr di sale + 50 gr di Mirin  per il condimento.

Una volta freddo, il riso è pronto per essere usato. Con le mani leggermente bagnate in acqua fredda si prende un pò del riso condito e si passa alle preparazioni vere e proprie che dividiamo in quattro tipologie :

rotoli ( sushi arrotolato)- coni di sushi - barchette di sushi - polpette.

ROTOLI : si fanno con il tappetino di bambù. Si dividono in piccoli e grandi inoltre con l'alga nori all'esterno o all'interno.

Per le dimensioni ognuno si regola come preferisce.

MAKI : rotoli con alga all'esterno: Si stende un rettangolo di alga nori sul tappetino,si spande sopra il riso condito per bene lasciando libero un pezzo su tutto il perimetro di circa un centimetro e poi si farcisce mettendo sopra il riso strisce di pesce,di verdure,ecc. Arrotolare con il tappetino lentamente ed ecco un bel rotolo che affetterete ricavandone cilindri di altezza di 3/4 cm. Eventualmente tagliare prima le due estremità del rotolo magari non perfette. Mettere poi in frigo.

Sushi-Rolls-

URAMAKI : rotoli con alga all'interno : l'esatto contrario dei maki. Stesso procedimento di preparazione solo che dopo aver steso il riso sul foglio di alga  si capovolge il tutto mettendo in pratica il riso a contatto diretto con il tappetino di bambù su cui avrete messo un velo di pellicola trasparente pressando leggermente. Si farcisce poi l'interno appoggiando il ripieno direttamente sul foglio di alga e si arrotola. Molte volte il lato esterno con il riso viene rivestito di semi di sesamo,uova di pesce o anche sottilissime fettine di pesce crudo.

sushi uramaki 

TEMAKI : coni di alga nori ripieni : In pratica con le mani si arrotola a forma di cono un foglio di alga nori inumidendo i lembi per farli aderire e si riempie con riso condito ,pesce crudo,uova cotte,verdure,avocado,ecc.

 coni di Sushi

 

NIGIRI : polpettine di riso condito con pesce crudo a fettine sopra : E' forse insieme al Maki il sushi più conosciuto. Molto semplice da fare : Si modella con le mani bagnate un pò di riso condito fino ad ottenere polpettine più o meno grandi di forma arrotondata o ovale leggermente schiacciate per farle appoggiare sul vassoio di portata o sul piatto. Poi si farciscono mettendo sopra il pesce crudo secondo le preferenze,i colori ed i sapori. Stessa procedura per gli OSHI che vengono preparati pressando il riso condito in formine quadrate o rettangolari sempre con infine il pesce crudo sopra.

sushi   OSHI sushi

GUNKAN : Barchette di battaglia sushi : Piccole polpettine rotondeggianti o ovali rivestite da un nastro di alga nori. Una volta rivestita la polpettina,questa si appoggia su una superficie e si pressa con le dita verso il basso il riso che è all'interno creando così uno spazio di circa un centimetro che poi verrà riempito con uova di pesci vari.

sushi a barchetta 

CHIRASHI : Sushi sparso : E' una ciotola con sotto riso condito e sopra pesce crudo di molte varietà sparpagliato. Preparazione molto semplice e veloce da fare.

sushi sparso

 

 INARI : Taschette ripiene : Sono a forma di saccottini o cannoli o portafogli chiusi da una parte o coni in genere di frittata o foglie di cavolo ripieni di riso condito,verdure cotte e crude,pesce crudo,gamberi,piselli ecc. Si usano come spuntini veloci.

inari 

 

 Panoramiche sushi :

 Sushi

 sushi

 

sushi e sashimi  

SASHIMI : Pesce crudo:

 Vassoi o piatti con sopra molte qualità di pesce crudo tagliato a listarelle,fettine,cubetti,scaloppe ma anche a pezzi medio grandi da mangiare obbligatoriamente con riso bollito e salsa di soia,WASABI,rafano giallo,zenzero in aceto di riso e salsa ponzu.

sashimi

 

 Sashimi

 

 Concludiamo questa prima parte dedicata alla cucina giapponese con gli immancabili : ONIGIRI.

Gli Onigiri sono delle polpette di riso bianco bollito condito di varie forme ( a cuore, a triangolo, a palla,cubo,parallelepipedo ed anche forme animali o di cose) Sono parzialmente rivestiti con un pezzo di alga nori per afferrarli con le mani e a volte spolverati con semi si sesamo o altro.. Possono essere semplicemente di solo riso o anche con un cuore farcito di verdure o pesce o uova,funghi,alghe,ecc. Vengono consumati in ogni ora del giorno sia come spuntini sia come accompagnamento ad altri piatti in special modo il sashimi. In Pratica è il PANE dei Giapponesi. Molto facili da preparare in quanto ognuno può dargli la forma che preferisce.

onigiri onigiri

onigiri

 

 

Cucina Giapponese : seconda parte - alcuni piatti tipici. 

 

YAKITORI : spiedini di pollo : Molto semplici da preparare. Pezzi di pollo, in genere petto cubettato infilato su spiedini di legno. Gli spiedini vengono poi messi a macerare con una miscela di miele,aceto di riso,sakè e salsa di soia. Dopo la marinatura vengono cotti alla piastra lentamente e spennellati di continuo con la salsa fino a quando risultano ben dorati e quasi caramellati. Si servono su ciotole con riso bianco. Se vi piace potete alternare nello spiedino i pezzi di pollo con rondelle di cipollotti verdi,zucchine,peperoni,zenzero,funghi,ecc. In alcune parti del giappone fanno gli Yakitori solo con pezzi specifici del pollo : polpa di coscio  o delle anche(anticoscio) o solo la parte finale del pollo " Boccone del prete" cioè sottocoda o culetto di pollo oppure con collo tagliato a rondelle o ancora con fegatini,durelli e cuori.

Esistono moltissimi tipi di yakitori in Giappone : non solo di carne di pollo o anatra o di carne in generale ma anche di sole verdure  e di pesce o addirittura misti tutti con nomi e condimenti diversi.

yakitori

 yakitori

 

 KATSUDON e TONKATSU : Cotolette di maiale fritte con riso,salsa di uova,verdure,ecc.

 Piatto tipico giapponese che spesso va considerato piatto unico. In pratica si impanano delle fette di maiale più o meno spesse che poi vengono fritte e tagliate a strisce non molto larghe (a volte non vengono tagliate). Vengono mangiate depositate su un letto di riso bianco bollito in un brodo di carne con il tocco finale dell'aggiunta di una salsa a base di uova  e salsa di soia.

katsodun

 

La salsa è preparata con circa due uova a testa per porzione sbattendo le uova in una ciotola con salsa di soia e versandola o direttamente nella ciotola bollente sopra al riso e il maiale fritto o facendola rapprendere un pochino in una padellina a parte sempre poi versata non proprio liquida dentro la ciotola. 

katsudon

 

 Il katsudon può essere variato con al posto del riso  le foglie di cavolo lesso o altre verdure,persino con piselli brasati.

Katsudon

Atto finale della preparazione del Katsudon : aggiunta della salsa di uova fresche direttamente nella pentola in questo caso.

RAMEN : zuppe di ogni tipo :

 Ramen è il nome generico di quasi tutte le zuppe giapponesi. Famosissime e consumate in tutto il giappone e dintorni.

Che dire...è una zuppa calda proposta in ciotola o zuppiera in generale. Riassumiamo i vari tipi :

- zuppe a base vegetali - zuppe a base carni - zuppe a base pesce - zuppe a base misto - zuppe tipiche e particolari.

Ci sono centinaia e centinaia di tipi di zuppe,ognuno con il suo gusto,ingredienti,sapori,colori ed odori. I nomi variano in base agli ingredienti e alle zone dove si fanno.

In generale : una zuppa giapponese si fà così : Pentola con acqua dove poi si mettono a bollire Carni,pesce,verdure,uova,formagi,ecc. Ottenuto il brodo caldissimo si aggiungono le tagliatelle giapponesi o gli spaghetti, o noodles.  Alla fine abbiamo brodi di pollo,di maiale,di anatra,di manzo,di verdure con pasta e vari componenti.

Poi la farcitura è libera ed in ogni regione e diversa con ingredienti specifici.

Non è difficile da fare perchè in fondo è una minestra. l'importante è fare il brodo. 

 zuppe giapponesi

 zuppe giapponesi ramen

 

ramen  

  zuppe giapponesi ramen

 

 Come vedete nelle foto le zuppe sono composte a piacere, gli ingredienti lo stesso con l'unica differenza che alcuni sono messi durante la bollitura ed altri alla fine ed altri ancora direttamente nella ciotola poco prima di mangiare.

In giappone molte zuppe sono molto salate e piccanti, altre quasi insipide ed altre con sapori agrodolci e strani.

In molte zuppe ci sono le varie paste ed in altre per niente. Dipende dai gusti,dalle tradizioni e dal cuoco.

 

Shabu - shabu : 

che significa una volta ed un'altra ancora,per il motivo che la procedura per mangiare
è quella di immergere nell'acqua bollente dei pezzetini di cibo tenuti con le classiche bacchette di legno una prima volta e anche una seconda.

Ingredienti :fettine di filetto di vitello e di maiale sottilissime-gamberi-fettine di polpa di aragosta-pezzetti di pesce crudi-polpa di molluschi a fettine - frutti di mare - cubeti di tofu - verdure a fettine o a pezzetti - radici - uova - frutta.

Procedura : in mezzo al tavolo si pone una pentola con dell'acqua sopra ad un fornello accesso. Intorno ci sono i piatti per i commensali, i vassoi o i piatti con il cibo da cuocere e le ciotole con le salse.

La pentola al centro può contenere solo acqua con qualche alga e sale  ma anche del brodo già fatto o da fare mentre bolle. In seguito, dopo che sono stati assegnati i posti a tavola, si comincia : ognuno mette sul proprio piatto un pò delle varie salse e qualche contorno sia crudo che cotto. Si prendono con le bacchette un pezzetto dei preparati sul vassoio e lo si immerge nel liquido bollente della pentola al centro e si attende qualche minuto. Fatto questo il pezzetto si depone nel proprio piatto e si condisce con le salse a disposizione. In pratica i pezzi di carne di vitello,manzo e maiale vengono immersi due volte quasi consecutive ( shabu - shabu ) perchè più duri e tenaci anche se sottilissimi. Mentre per altri ingredienti come pesce e verdure può bastare una sola immersione ( shabu ).

Il successo dello shabu - shabu è sicuramente legato alle salse usate per condire i pezzi sbollentati che sono :

Salsa di soia - Ponzu ( salsa di soia con sakè,succo di agrumi,tonno essiccato e mirim),wasabi con aceto di riso e sakè,salsa di sesamo,salsa di rafano bianco,salsa di zenzero e peperoncino. 

Lo shabu - shabu è un modo di mangiare per molte persone quindi si usa per occasioni speciali e particolari in cui parlare,fraternizzare,festeggiare,e anche fare affari.

PREPARATI PER SHABU - SHABU : 

shabu-shabu preparati  

 shabu - shabu

 shabu-shabu

 

 Shabu-shabu

 shabu - shabu

 

shabu-hyang

 

 TAKOYAKI :polpette di polipo - polipo fritto -

Molto famoso come piatto e diffusissimo in Giappone. Sono delle polpette di varie dimensioni (palla da golf circa) di farina di grano duro,acqua,uova,sale,erba cipollina con dentro dei pezzetti di polipo già bollito. Si mangiano subito appena fatte caldissime. Non sono di facile esecuzione per il fatto che si deve eseguire una procedura di cottura particolare e rapida e occorre una apposita piastra per cuocere.

 takoyaki

takoyaki-

Data la complessità della ricetta vi consigliamo di fare uno pseudo Takoyaki in questo modo :

preparate una bella e densa pastella con acqua,uova,farina di grano,erba cipollina o cipollotto verde fresco tritato fino e sale. Bollite per bene un polpo ricavandone infine dei pezzi di 3/4 cm. Passate i pezzi nella pastella e friggete in olio caldissimo fino a doratura. Ecco il Takoyaki all'Italiana!

Concludiamo questo post sulla cucina giapponese precisando che abbiamo riportato solo una minima parte delle ricette che si fanno in Giappone e solo quelle più famose. Abbiamo tralasciato centinaia di altri ingredienti,salse e condimenti in quanto l'elenco è lunghissimo e soprattutto di difficile reperimento. Inoltre abbiamo volutamente non trattato la categoria dei dolci,della frutta ed altre cose per non appesantire l'articolo.

Infine meritano una menzione i famosi tè giapponesi ( verdi - gelsomino - ecc.) ed il Sakè che accompagnano quasi sempre i pasti. Buon lavoro e buon appetito. MEK.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'anguilla : un pesce strano e misterioso.

Strano per via della sua forma che ricorda più un serpente che un pesce e per via delle pinne ed altri apparati che usa per sollevare il corpo ed in un certo modo per camminare sui fondali e su tratti di terra ferma. Misteriosa perchè ad un certo punto della sua vita come impazzita parte ed emigra dai fiumi,dai laghi,dagli stagni e dai fossati per tuffarsi in mare e compiere un viaggio lunghissimo per giungere poi nel posto dove si accoppierà e si riprodurrà. Da considerare che comunque l'Anguilla è sempre presente nel territorio Italiano perchè per tutte quelle che partono per riprodursi ne arrivano altre giovani  che prenderanno il loro posto. Vivono normalmente in acque dolci e salmastre quindi le possiamo trovare praticamente ovunque. In Italia sembra che momentaneamente la pesca dell'Anguilla sia sospesa o vietata in attesa di un piano mirato per la sua tutela e sopravvivenza visto il forte decremento delle popolazioni selvatiche. Al contrario il suo allevamento e vendita non sono soggetti a perticolari norme e divieti purchè si raggiunga la necessaria pezzatura.

E' comunque un pesce raro da trovare sui banchi delle pescherie e solitamente si trova sotto il periodo Natalizio a prezzi stellari! In effetti personalmente non riesco a capire questa mancanza visto che altre specie come le trote,i salmoni,gli storioni,le carpe,i coregoni, ed altri pesci,tutti allevati sono quasi sempre presenti nei mercati ittici. Sarà la difficolta ad allevare le anguille? sarà l'inquinamento? sarà una questione di mercato e di prezzi ? sarà che non a tutti può piacere ? Il dilemma resta ! Alla fine di questo ragionamento ho detto : Dovrei averne alcune nel congelatore,quasi  quasi ne cucino una.....ma si.... in fondo a noi piace l'anguilla !  Così in questo modo ne teniamo viva la memoria,la pubblicizziamo ed infine la gustiamo a tavola come un piatto raro e pregiato che vale la pena ogni tanto preparare. (sempre se la trovate ai mercati!)

Gastronomia dell'Anguilla : Le sue carni sono di un bel bianco-avorio,abbastanza sode e compatte e leggermente untuose. I grassi presenti nelle carni di anguilla ne preservano la morbidezza nella cottura e danno il particolare sapore.( E' un pesce considerato grasso come il salmone,lo sgombero,ecc ) ma è un grasso che, al di là delle mere calorie fornite, è particolarmente ricco di omega 3,di vitamine liposolubili (A - E - D - B1 - B2 - B12) con anche iodio,selenio e fosforo!

L'anguilla si usa fresca ed essiccata/affumicata e marinata.

In Italia è difficile trovare anguille essiccate ed affumicate. Al contrario in paesi come la Francia,il Belgio e L'olanda se ne trovano a tonnellate e sono molto usate nelle cucine regionali di questi paesi.

L'anguilla marinata invece anche se abbastanza rara si può trovare in Italia in vasetti o scatole metalliche già pronta per l'uso. Molto buona anche se molto salata e con un gusto di aceto gradevole. Costo medio dalle 30 alle 40 euro al kg !

Molto più usate le anguille fresche appena pescate o prese dalle apposite ceste in acqua degli allevamenti.

Le tecniche di cottura più usate sono : Fritte a pezzi - arrosto alla griglia a pezzi - in padella in bianco o con pomodoro sempre a pezzi.

L'anguilla fritta è semplicemente fantastica ma in  generale un pò troppo grassa! Gustata caldissima e con uno spruzzo di limone.

L'anguilla dalle nostre parti si mangia arrosto. Praticamente si fanno degli spiedi di pezzi di anguilla alternati a foglie di alloro e cipollotti che non si condiscono ( a parte sale e pepe) perchè cuocendo grondano di olio da soli.

E' ottima anche cotta a pezzi in padella :

RICETTA :

Dopo aver spellato,sventrato e pulito l'anguilla si taglia a pezzi di circa 10/12 cm e si metteno in acqua fredda con dei pezzi di limone per 2/3 ore. Si lavano ancora per bene tutti i pezzi in acqua fredda e poi si asciugano.

In una padella si mette 100 gr di burro,una cipolla tritata,uno spicchio di aglio,un pò di prezzemolo tritato (un paio di pizzichi)qualche foglia di salvia e di alloro. Si fà soffriggere per 1/2 minuti e si aggiungono i pezzi di anguilla con un pò di sale e pepe.

Si fanno rosolare per 3/4 minuti e poi si mettono due bicchieri di vino bianco secco. Si abbassa la fiamma,si incoperchia

e si lascia cuocere per 10/15 minuti mescolando spesso i pezzi e controllando che non rimangano troppo asciutti.

Per la versione al pomodoro,dopo il vino bianco svaporato si mette 800 gr di polpa di pomodoro e si fà cuocere per 15 minuti circa.

anguilla

anguilla

Anguilla spellata-lavata e pronta all'uso.

anguilla

Anguilla a pezzi in padella in bianco

anguilla

Versione con pomodoro.

 

Una ricettina molto semplice da fare a casa : prosciutto cotto in gelatina!

Per prima cosa procuratevi un kg circa di polpa di prosciutto fresca senza molto grasso e cotenna.

Preparate un pentola dentro alla quale metterete oltre all'acqua dei pezzeti di carota,di sedano,di cipolla e due dadi per brodo di carne ( va bene anche due o tre cucchiai grandi di DIAL BRODO. Portate ad ebollizione.

Quando bolle mettete dentro il pezzo di prosciutto,abbassate la fiamma a metà e coprite con un coperchio:

Fate bollire per circa un ora-massimo un ora e un quarto e poi spegnete. Lascate riposare il tutto per circa 15 minuti.

Ora estraete il pezzo di prosciutto e mettetelo da parte su un piatto. Su una pentolina mettete due o tre mestoli del brodo di cottura e lasciate sciogliere dentro 4/5 fogli di colla di pesce riscaldando fino a che bolle leggermente.

Girate continuamente finchè tutti i fogli di colla si sono sciolti per bene e spegnete.

Prendete una stampo metallico o di alluminio rettangolare con bordi alti (quelli usati per i polpettoni o per i plumcake),versatevi un pò di brodo di gelatina tiepido e poi il pezzo di prosciutto sistemandolo come meglio potete e finite di riempire lo stampo con il brodo di gelatina rimasto. Coprire lo stampo con carta di alluminio e riporre in frigo per almeno un giorno. Il giorno dopo togliete dallo stampo il pezzo di prosciutto che affetterete il più sottile possibile. Dopo riducete la gelatina a cubetti o a pezzi molto piccoli schiacciandola con una forchetta.

prendete un piatto da portata rivestitelo sul fondo con foglie di insalata e sopra sistemateci le fette di prosciutto.

Infine spargete i cubetti o il trito di gelatina sopra. Il piatto è pronto.

Consigli : Guarnite con ciuffetti di rucola e come accompagnamento a parte non è male avere dell'insalata russa e anche degli ottimi sottaceti o carciofi sott'olio. Se vi piace potete condire le fette di prosciutto con della maionese o con altre salse compresa quella di soia. Buon Appetito.

prosciutto cotto casalingo

 

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